La trasformazione digitale oggi coinvolge tutte le realtà imprenditoriali. In un territorio come quello italiano, in cui le PMI costituiscono ancora una parte molto rilevante dell’indotto, spesso si tende a pensare che le soluzioni avanzate come le piattaforme ERP siano in qualche modo fuori portata. Fortunatamente la realtà è diversa: è sufficiente realizzare un investimento oculato e scegliere la soluzione adatta per portare in azienda tutti i vantaggi di una soluzione ERP, senza introdurre complessità e senza spreco di risorse.

Cosa significa ERP?

L’acronimo ERP significa Enterprise Resource Planning e indica le soluzioni, tipicamente software, utilizzate per gestire e integrare i processi necessari per la gestione dell’azienda in una singola piattaforma.

Anche se la definizione canonica è rimasta legata al concetto di Enterprise, quindi le aziende più grandi, oggi la scalabilità delle piattaforme più avanzate e delle migliori soluzioni ne permette l’adozione con vantaggio anche nelle medie imprese.

Una delle criticità storiche legate all’adozione dei software ERP nelle piccole imprese (o negli small/medium business, come vengono definiti in inglese) era legata proprio all’operatività. La semplice adozione di una soluzione, senza analisi e senza una corretta implementazione, infatti, rischiava di diventare soverchiante, in particolare per le aziende dei settori produttivi che non hanno una specifica vocazione per il digitale. Il mercato tuttavia è stato rapido a rispondere a questo bisogno e oggi anche gli ERP come SAP S/4HANA possono essere conciliati con i bisogni delle aziende di medie dimensioni, grazie anche a servizi di consulenza in grado di fornire un supporto completo, dalla progettazione alla messa in produzione, senza gravare sulle risorse IT interne.

ERP per le medie imprese: quali sono i segnali che indicano la necessità di una piattaforma?

Il momento esatto in cui una media impresa dovrebbe prendere in considerazione l’adozione di un ERP può variare, anche in funzione della tipologia di prodotto e della burocrazia interna. Per dare un’indicazione il più generale possibile, possiamo introdurre il concetto di overhead: quando la quantità di risorse richieste per la gestione di un processo inizia a incidere sui tempi e sui costi quanto gli aspetti produttivi, siamo senza dubbio in presenza di un segnale.

Per esempio, se l’evasione di un ordine verso un nuovo cliente richiede l’uso di una piattaforma (digitale o analogica) per l’anagrafica, una per la verifica delle giacenze di magazzino, una per la messa in lavorazione dell’ordine, la pianificazione della consegna e così via, dobbiamo prendere atto della necessità di una piattaforma ERP.

Ancora più in generale, più i processi gestionali sono complessi e impegnativi per il personale, più è necessaria una soluzione ERP. Anche e soprattutto per ridurre i margini di errore che una gestione sovracomplicata può introdurre. Riportiamo a titolo di esempio alcuni fra i più tipici di questi segnali:

  • l’inventario dell’azienda non è più controllabile, o richiede molto tempo per il controllo delle giacenze;
  • le proiezioni di vendita si basano quasi esclusivamente sull’intuito del personale;
  • l’azienda non riesce a gestire in modo efficiente un incremento degli ordini;
  • i flussi di lavoro dipendono pesantemente da strumenti per l’ufficio come i fogli di calcolo;
  • non è possibile, o è difficoltoso, avere dati consistenti con cui prendere le decisioni strategiche.

Non dimentichiamo, infine, che una piattaforma ERP può aiutare un’azienda a mettere a valore i dati in possesso, che tipicamente non vengono valorizzati dalle soluzioni tradizionali o più semplici come una piattaforma collaborativa o lo storage in cloud.

Quali sono i vantaggi dell’adozione di un ERP? SAP è la scelta migliore?

Uno degli aspetti più critici per una PMI è senza dubbio la competitività. E la competitività è strettamente legata all’efficienza. Sicuramente un sistema ERP ha il potenziale per migliorare l’efficienza aziendale agendo sui processi. Tuttavia è indispensabile scegliere uno strumento che sia calibrato sui volumi di dati e sulle procedure dell’azienda, per evitare un eccessivo overhead da parte del sistema informativo. Meglio affidarsi a un partner che sia in grado di adattare una soluzione flessibile come SAP S/4HANA alle necessità specifiche dell’azienda, basandosi sulla propria esperienza e rendendo l’adozione di una soluzione ERP il più possibile trasparente e funzionale ai processi.

Con questa premessa, i principali vantaggi che l’ERP intelligente di SAP (SAP S/4HANA) può offrire sono:

Report personalizzati

La possibilità di estrarre e analizzare i dati è fondamentale per identificare potenzialità e problematiche in modo rapido, efficace e oggettivo. Ma produrre report consistenti, soprattutto in assenza di risorse dedicate, richiede tempi e sforzi considerevoli. SAP S/4HANA permette la generazione di report, pianificati o su richiesta, tracciando i processi aziendali in una sola piattaforma.

Riduzione dei costi

Implementare in modo corretto SAP S/4HANA può tagliare i costi in modo considerevole, permettendo di ottimizzare i processi di business, da quelli amministrativi a quelli operativi, migliorandone la gestione. Semplicemente, riducendo al massimo i processi manuali, il personale potrà lavorare in modo più agile, concentrandosi sugli aspetti produttivi e strategici.

Flussi di lavoro automatizzati e riduzione degli errori

Oggi i dati sono indispensabili, anche per le aziende che non si affidano ancora a una gestione avanzata (pensiamo banalmente all’introduzione anche in Italia della fatturazione elettronica). E se l’inserimento e la gestione dei dati è affidata al personale, l’errore umano è inevitabile. Automatizzare i flussi di lavoro significa avere due vantaggi: ridurre i margini di errore e liberare gli operatori da un task ripetitivo.