La manifestazione Made in Steel rappresenta da anni un punto di riferimento per il comparto siderurgico. Anche nell’edizione 2025, abbiamo scelto di essere presenti insieme a Regesta Group per portare la nostra esperienza nell’ambito dell’applicazione dei prodotti e servizi SAP al mondo del metal e, soprattutto, ascoltare da vicino le esigenze di un settore in evoluzione, sempre più orientato alla digitalizzazione e alla valorizzazione dei dati.
A raccontare questa esperienza è Francesca Solazzi, del team Clarex/Regesta Group, che ha partecipato all’evento coniugando l’occasione di networking genuino con l’opportunità di raccogliere feedback, casi d’uso e possibilità di confronto con imprese e operatori lungo tutta la filiera.
“Made in Steel non è solo una fiera” spiega, “ma uno spazio di dialogo concreto, dove è possibile cogliere segnali reali e costruire relazioni professionali che nascono dal confronto diretto. E, nel nostro caso, anche l’opportunità per consolidare i rapporti di lavoro, in un ambiente più informale”.
Un osservatorio privilegiato sulla filiera
L’evento si è confermato un’occasione preziosa per osservare le dinamiche del settore in un contesto autentico. Abbiamo potuto confrontarci con numerose aziende su temi operativi, tecnologici e strategici. “Quello che abbiamo colto – racconta Francesca Solazzi – è una domanda crescente di strumenti semplici, ma efficaci. Le aziende ci chiedono soluzioni pronte, che si integrino nei processi e che garantiscano risultati misurabili.”
In particolare, abbiamo confermato la nostra attenzione per gli aspetti più operativi e time consuming, nei quali l’applicazione di strumenti basati sull’AI ha molto da offrire: automazione dei processi ripetitivi, accesso più veloce alle informazioni e capacità di trasformare i dati in analisi e informazioni operative.
Affrontare le sfide ricorrenti e trovare nuove soluzioni
Dalla raccolta dei bisogni emersi in fiera, si delineano con chiarezza alcune sfide, molte delle quali sono temi ricorrenti degli ultimi anni, in cui le filiere, il mercato e i bisogni cambiano a un ritmo sempre più rapido e difficile da gestire:
- tempistiche operative sempre più serrate;
- mancanza di integrazione tra sistemi;
- difficoltà nel recupero della conoscenza interna;
- necessità di automatizzare senza perdere il controllo.
Inoltre, in molte realtà la conoscenza tecnica è ancora poco formalizzata: resta nelle mani di pochi, non viene condivisa, e rischia di disperdersi. “Questo è un tema ricorrente” spiega Francesca, “che abbiamo affrontato proprio mostrando come l’Intelligenza Artificiale possa diventare uno strumento per catturare e sistematizzare quel sapere operativo che spesso viene tramandato solo verbalmente.”
SAP Business AI: un alleato per l’industria
La risposta a queste esigenze arriva dalla combinazione tra SAP S/4HANA, SAP Business AI e le soluzioni intelligenti integrate nei processi aziendali.
Fra gli strumenti più innovativi, spiccano gli agenti intelligenti di SAP Business AI e il copilota SAP Joule, capaci di supportare gli operatori e gli addetti nella gestione operativa quotidiana. Questo avviene attraverso il suggerimento di azioni, l’automazione di attività ripetitive e il miglioramento del controllo delle informazioni in tempo reale.
“L’AI che proponiamo non è un curioso accessorio esterno ai processi” chiarisce Francesca, “ci impegniamo affinché sia una risorsa integrata che migliora il lavoro quotidiano, riduce la complessità e permette alle persone di concentrarsi su attività a valore.”
Il riconoscimento ottenuto da Clarex con l’AI Challenge EMEA di SAP costituisce un ulteriore riconoscimento della solidità e dell’aderenza delle soluzioni proposte alle reali esigenze di business.
Un approccio progressivo e misurabile
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale in azienda, per essere efficace, non può essere vissuta come uno stravolgimento: occorre partire da interventi mirati, in processi ben delimitati dove è possibile calcolare con precisione il ritorno dell’investimento.
“In fiera abbiamo raccontato come basti iniziare da un singolo processo ripetitivo per ottenere subito un riscontro tangibile” afferma Francesca. “È così che si costruisce fiducia: si dimostra che funziona, si misura il risparmio, e poi si estende l’applicazione.”
Questa logica progressiva permette di intervenire su produttività, qualità, riduzione degli sprechi e sicurezza, migliorando l’efficienza complessiva e valorizzando il capitale umano.
Clarex: esperienza verticale, soluzioni scalabili
Grazie alla nostra specializzazione nel mondo industriale e alla profonda conoscenza delle soluzioni SAP, siamo in grado di guidare progetti concreti di digitalizzazione nella filiera dell’acciaio. Uniamo competenze tecniche a un approccio consulenziale orientato all’efficacia e alla sostenibilità delle soluzioni adottate.
“Proponiamo soluzioni che funzionano nei contesti produttivi reali” conclude Francesca Solazzi, “e Made in Steel è stato il luogo ideale per condividerle, ascoltare nuove esigenze e confermare, ancora una volta, che l’innovazione ha senso solo se parte da ciò che le aziende vivono quotidianamente”.
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