Gli strumenti offerti da SAP per la Supply Chain permettono alle aziende di reagire velocemente e in modo coordinato alle richieste di un mercato in continua evoluzione. Ai processi produttivi e distributivi viene infatti richiesta una sensibile accelerazione per incontrare bisogni sempre diversi della clientela, accelerazione che viene inevitabilmente a scontrarsi con le onnipresenti variabili che influiscono sul lead time.

SAP S/4HANA Cloud la piattaforma ideale per l’acquisto e l’approvvigionamento

Ottimizzare i processi è quindi il fattore indispensabile per soddisfare nuove quote di mercato e SAP S/4HANA Cloud permette di semplificare il percorso all’interno della supply chain. I numerosi strumenti di automazione offerti dalla piattaforma permettono, per esempio, di richiedere in tempo reale l’approvvigionamento di materiali e materie prime, ricostruendo le scorte in base alla domanda, o ancora, predire eventuali ritardi di consegna e ridurne quindi l’impatto. Tutte queste azioni, innescate dagli strumenti predittivi, permettono di migliorare sensibilmente il rapporto con i fornitori, pianificando e anticipando eventuali bisogni della produzione. Grazie a una migliore qualità del Dato, il management viene quindi posto nelle condizioni ottimali per poter prendere decisioni più consapevoli e reagire nel più breve e miglior modo possibile.

“La suite SAP S/4HANA è pensata per rispondere alle esigenze di ben 26 mercati verticali”

Soddisfare, per tempo e in tempo, le richieste dei clienti è quindi l’obiettivo principale della Supply Chain 4.0. Una catena ottimizzata da S/4HANA Cloud ha la possibilità di “lavorare” su procedure potenziate dall’intelligenza artificiale. La possibilità di formulare previsioni a breve, medio e lungo termine che si aggiornano in tempo reale con i dati che arrivano da fornitori e partner permette di far fronte a eventuali criticità. Ridurre il numero di variabili che vanno ad ostacolare la supply chain è quindi indispensabile per poterne ottimizzare i processi. I cruscotti di monitoraggio, permettono al management di avere immediatamente un quadro della situazione. La scalabilità della piattaforma SAP consente poi all’azienda di crescere velocemente concentrandosi sul business più che sui costi dell’infrastruttura.

Da Clarex 5 consigli per ottimizzare i processi della Supply Chain

In quanto GOLD Partner SAP ci troviamo spesso nelle condizioni di supportare le aziende nel loro processo di Digital Transformation. Che si tratti di grandi, piccole o medie imprese, del pubblico o del privato, ci piace ricordare alcuni semplici presupposti al cambiamento che, ricordiamo, deve abbracciare non solo il delicato settore della supply chain, ma ogni livello dell’impresa e del suo management.

  1. Occorre lavorare sulla trasparenza del Dato. Dati di cui si conosce fonte e che vengono aggiornanti in tempo reale (per quanto possibile) permettono di prendere decisioni migliori e in tempi molto più ridotti. Piattaforme avanzate come SAP S/4HANA offrono tutti gli strumenti per farlo in modo ottimale.
  2. Non rinchiudere i dati per compartimenti (leggi silos). Il Dato deve fluire tra i settori come informazione, quindi arricchito da analytics che restituiscono valore. Dove c’è condivisione c’è conoscenza e quindi potere/capacità di trasformazione e miglioramento. Questo, a maggior ragione, quando i dati provengono da più catene produttive (partner, fornitori).
  3. Le soluzioni in cloud permettono alle PMI di gareggiare ad armi pari con i brand più importanti e affermati. È un vantaggio difficilmente replicabile in altri ambiti. Pianificare e analizzare consente alle aziende con dimensioni minori di raggiungere in modo altrettanto efficace mercati importanti. L’ottimizzazione dei processi della supply chain è in questo caso vitale. Il settore produttivo si avvantaggia anche delle politiche di manutenzione predittiva che l’AI permette di implementare, riducendo i tempi di fermo macchina, migliorando la qualità della produzione e dell’assistenza.
  4. Ridurre il tempo di sviluppo di un prodotto significa raggiungere per primi la clientela. Intercettarne i bisogni, ancora prima che questi si manifestino (per esempio nuovi colori, gusti, funzionalità, servizi) permette di conquistare quote di mercato. Algoritmi di apprendimento automatico consentono di definire nuovi modelli. E tutto questo è possibile solo se, vedi punto 1 e 2, i dati sono trasparenti e condivisi. Investire in questi processi vuol dire guadagnare tempo. E il tempo è business.
  5. Le figure professionali coinvolte, interne ed esterne, devono essere funzionali al progetto e conoscere non solo l’elaborazione del Dato in quanto valore da restituire all’azienda, ma anche i processi che impattano maggiormente sul settore in analisi, in questo caso la supply chain. Scegliere un partner in grado di affiancarsi all’azienda nel suo percorso di profondo rinnovamento è quindi essenziale per raggiungere gli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile.